“L’appello della Fism di Padova non può cadere nel vuoto: le scuole paritarie rappresentano una gamba essenziale del nostro sistema educativo. Lo Stato ha il dovere di sostenerle. Per questo motivo ho presentato al Decreto Cura-Italia un pacchetto di emendamenti con l’obiettivo di garantire gli aiuti necessari a un sistema che, solo nella provincia di Padova, conta 230 istituti e 20.000 alunni”: così il senatore Udc Antonio De Poli che, commentando le parole pronunciate dal presidente della Fism Padova, Mirco Cecchinato, sul Gazzettino, aggiunge: “Ho chiesto a maggioranza e governo, in primis, un Fondo straordinario per le scuole paritarie pari a 270 milioni di euro e la cassa integrazione in deroga per il personale di tali istituti”. “Ho accolto l’Sos delle scuole paritarie – aggiunge De Poli -, proponendo una serie di modifiche al provvedimento che e’ all’esame della Commissione Bilancio di Palazzo Madama. Tra le proposte emendative ci sono anche un bonus per gli asili nido come contributo alla retta, variabile in base al reddito, per le scuole materne paritarie che per quelle comunali; sospensione mutui , prestiti rateali, leasing e altri finanziamenti in corso; la detraibilita’ integrale delle rette; l’accesso degli istituti paritari al Fondo statale per piattaforme e strumenti digitali. E’ un provvedimento indispensabile. Al governo – conclude De Poli – ho chiesto, infine, di intervenire urgentemente con un impegno finanziario straordinario per scongiurare la chiusura di queste scuole che, a causa dell’emergenza coronavirus, rischiano di non riaprire mai piu'”.