(9Colonne) Roma, 6 apr – “Comprendo bene la ratio delle parole del presidente di Ascom Padova e Confcommercio Veneto, Patrizio Bertin. C’è bisogno di dare una prospettiva: cittadini e imprese sono disposte a fare un sacrificio oggi ma hanno bisogno di programmare la ripartenza. Nessun ristoro o sostegno sarà mai sufficiente per le aziende. Rischiamo di continuare una partita che è persa in partenza. Al Governo Draghi noi chiediamo di compiere questo salto di qualità e di lavorare affinché si ripensi complessivamente la vita economica e sociale del sistema-Paese che, con vaccini e tamponi, dovrà essere riorganizzata”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli che, commentando le parole del presidente Ascom Confcommercio di Padova, Patrizio Bertin, aggiunge: “In Parlamento, nel corso dell’esame del Dl Sostegni, ci impegneremo per portare avanti le nostre proposte, a partire da un intervento sulla proroga della moratoria sui prestiti bancari, allungando i tempi del rimborso da 6 a 15 anni; moratoria fiscale con l’esonero, ad esempio, di tributi come la Tari (tassa sui rifiuti) e imposte come l’IMU sugli immobili strumentali; risarcimento dei costi fissi delle aziende (es. canoni affitti) e, in tema di indennizzi alle imprese, rivedere il parametro dei sostegni alle imprese che, oggi, è calcolato in base alla perdita media mensile di fatturato e non a quella totale annua”. (Red) 061754 APR 21