“Aspettiamo di leggere l’articolato per esprimere un giudizio sul decreto del Governo. Di certo, l’Italia dal punto di vista economico, in questo momento, non ha bisogno di aspirine ma di una terapia intensiva con fondi straordinari su tutta la filiera produttiva, sospensione di tributi e contributi non per 2 mesi ma almeno per 1 anno, oltre a tutti gli aspetti sanitari di tutela della salute a partire da di chi si sta impegnando in prima linea”. Così il senatore UDC Antonio De Poli.