“Il Governo segua la strategia adottata dal modello veneto e, fra l’altro, anche dalla Germania: UNA ‘PATENTE’ PER PERSONE IMMUNI DAL VIRUS che consenta a quest’ultimi di rientrare nella società e far ripartire, in sicurezza, il Paese. Il Comitato tecnico scientifico della Regione Veneto sta dimostrando di fare un buon lavoro: PRIMA CON I TAMPONI A TAPPETO E POI CON I TEST SIEROLOGICI IN GRADO DI INDIVIDUARE GLI ANTICORPI. Questo schema può essere adottato a livello nazionale consentendo un progressivo ritorno alla normalità e ad una riapertura in sicurezza”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli secondo cui “è fondamentale non solo giocare in difesa, limitando giustamente come si sta facendo, il numero di contagi ma bisogna anche giocare in attacco. Il progetto, coordinato dal noto virologo Giorgio Palù, partirà prima dai sanitari e poi verrà esteso alla popolazione. E’ tempo di pensare al ‘dopo-virus’ e bisognerà lavorare oggi, con tutti gli strumenti tecnici e scientifici, per vivere al meglio il domani”.