(DIRE) Roma, 7 mag. – “Come sta avvenendo altrove, al Governo chiediamo di porre fine alla babele di norme, moduli e burocrazia. Si usi una semplice mail PEC per dare i contributi diretti alle imprese, anziche’ perdere tempo con procedure lente e farraginose. Come denuncia oggi il presidente dell’UPA (Unione provinciale artigiani di Padova), Roberto Boschetto, le banche non stanno rispondendo perche’ non c’e’ chiarezza sui prestiti superiori a 25.000 euro. Di questo passo, si rischia di condannare al fallimento le piccole medie imprese che rappresentano la colonna vertebrale del nostro tessuto socio-economico”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli commentando le dichiarazioni rese note al Mattino di Padova dal presidente di Confartigianato Padova, Roberto Boschetto, in merito alle difficolta’ per le imprese di accedere ai prestiti. “Il rischio- avverte De Poli- e’ che quando questi soldi arriveranno, semmai arriveranno, serviranno solo a pagare le tasse che vengono, per ora, rinviate di 2 mesi, ovvero fino a fine maggio. La nostra proposta e’ di posticipare le scadenze fiscali a fine dicembre”, conclude De Poli.