È stato pubblicato il primo bando relativo al Corpo europeo di solidarietà, la nuova iniziativa dell’Unione europea che offre ai giovani opportunità di lavoro o di volontariato, nel proprio paese o all’estero, nell’ambito di progetti destinati ad aiutare comunità o popolazioni in Europa. Si tratta del primo di una serie di bandi che, annuncia Bruxelles, consentiranno ad almeno 100mila giovani di partecipare a iniziative solidali e di volontariato da qui alla fine del 2020.
I progetti che si svolgeranno tra il 2018 e l’inizio del 2019 riguardano diversi ambiti:
- partenariati di volontariato e progetti di volontariato individuale a lungo termine
- tirocini e impieghi nei settori della solidarietà
- progetti di solidarietà
- progetti a breve termine (da 2 settimane a 2 mesi) per gruppi di volontari
Le proposte dovranno ricevere un marchio di qualità, da richiedere all’Agenzia nazionale Erasmus+ o all’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura.
Per alcuni progetti di volontariato la partecipazione sarà aperta anche alle organizzazioni con sede in Paesi non UE quali: Islanda, Liechtenstein, Macedonia, Norvegia, Turchia e altri Paesi partner.
Potranno accedere ai finanziamenti non solo organismi pubblici e privatiaventi sede negli Stati membri UE, ma anche gruppi di almeno 5 giovani registrati nel portale del Corpo europeo di solidarietà. Può registrarsi al corpo europeo di solidarietà chiunque abbia tra i 17 e i 30 anni e sia cittadino di un paese partecipante o partner o vi risieda legalmente. L’età minima per partecipare a un progetto di solidarietà è di 18 anni. La registrazione è semplice e può essere effettuata in una pagina web dedicata, raggiungibile dal portale europeo per i giovani.
La scadenza è stata fissata per tutti i tipi di progetti il 16 ottobre 2018, eccezion fatta per i gruppi di volontariato la cui scadenza è fissata al 18 febbraio 2019.