Oggi ho avuto il piacere di partecipare all’Assemblea Generale di ANCE Padova, svoltasi all’Auditorium dell’Orto Botanico, un appuntamento che ha rappresentato molto più di una semplice ricorrenza.
La celebrazione degli 80 anni dalla fondazione dell’associazione, nata nel 1945, è stata infatti anche un momento di riflessione sul ruolo che il settore delle costruzioni ha avuto – e continuerà ad avere – nello sviluppo del nostro territorio e del Paese.
Una storia di ricostruzione, innovazione e visione
Dal secondo dopoguerra ad oggi, i costruttori padovani hanno contribuito in modo determinante alla crescita economica e sociale del Veneto, accompagnando le trasformazioni urbane, produttive e infrastrutturali della provincia di Padova.
Oggi il comparto edilizio si trova nuovamente davanti a grandi sfide: la carenza di manodopera qualificata, il ricambio generazionale, la transizione ecologica e digitale, l’impatto dell’intelligenza artificiale e della robotica sui processi produttivi.
Sfide che, come ricordato durante l’assemblea, non devono essere temute ma colte come opportunità per innovare, migliorare la competitività e continuare a costruire un futuro sostenibile.
Una comunità che guarda avanti
“Costruire per crescere, crescere per costruire” non è solo lo slogan scelto per questa importante ricorrenza, ma una vera e propria filosofia del fare che unisce visione, responsabilità e spirito di squadra.
La forza di ANCE Padova sta proprio nella capacità di mettere in rete imprenditori, tecnici e professionisti, creando sinergie capaci di affrontare i cambiamenti con coraggio e concretezza.
Un sentito augurio a tutti i costruttori padovani e un ringraziamento alla presidente Monica Grosselle per la dedizione, la competenza e la passione con cui guida l’associazione.
Insieme, possiamo continuare a costruire valore, bellezza e futuro per le nostre comunità.
Antonio