(ANSA) – ROMA, 11 GEN – “Il tappeto nero simbolicamente oggi steso davanti alla Prefettura di Padova, in piazza Antenore, da parte di esercenti e commercianti, e’ un urlo, un grido di aiuto alle istituzioni. Abbiamo il dovere tutti di non voltare le spalle a chi sta facendo, ogni giorno, dall’inizio della crisi pandemica ad oggi, sacrifici enormi”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli. “Sono in arrivo nuove restrizioni con il nuovo Dpcm tra cui lo stop all’asporto dopo le 18. Sono decisioni che debbono essere accompagnate da indennizzi veloci e adeguati. E, invece, come al solito assistiamo al solito copione: prima i sacrifici, poi chissa’ quando gli aiuti comunque insufficienti! Che fine ha fatto il decreto Ristori cinque? Il Governo porti in Parlamento il nuovo scostamento di bilancio, passo indispensabile per procedere con il nuovo decreto Ristori. Se l’Esecutivo non interviene, si rischia la debacle. Servono indennizzi adeguati, legati a dati oggettivi come i cali di fatturato e bisogna superare definitivamente la logica dei codici Ateco”, conclude De Poli.