Roma, 21 mag. (LaPresse) – “Siamo soddisfatti che il governo, attraverso una norma inserita nel Decreto sostegni bis, abbia posto rimedio, così come avevo richiesto qualche settimana fa, alle disposizioni ingiuste e discriminatorie che negavano il reddito di ultima istanza ai soggetti titolari di assegno di invalidità”: lo afferma il senatore Udc Antonio De Poli che, su questa vicenda – denunciata dal quotidiano Il Dubbio – aveva presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro della Giustizia, Marta Cartabia, e al Ministro per le Disabilità, Erika Stefani. “Pensiamo alla vicenda dell’avvocato ipovedente Alberto Vitale, iscritto al Foro di Padova, ma anche alla situazione di altri liberi professionisti con disabilità ai quali era stato negato il reddito di ultima istanza. Siamo soddisfatti che venga finalmente sanata una disparità di trattamento visto che, come sappiamo, l’indennità era preclusa ai liberi professionisti che percepivano l’equivalente dell’assegno ordinario d’invalidità erogato dalle casse private. Oggi, grazie all’intervento del decreto Sostegni bis, finalmente l’epilogo risolutivo”. POL NG01 abf 211603 MAG 21