(DIRE) Roma, 26 feb. – “La pandemia sta aggravando la desertificazione delle nostre citta’: lo dimostrano i dati diffusi da Confcommercio: negozi, ristoranti e piccole botteghe in primis – che svolgono una funzione sociale indispensabile – rischiano di pagare un prezzo altissimo in questa crisi. I numeri diffusi dal presidente Ascom PADOVA, Patrizio Bertin, e le previsioni sul futuro preoccupano. Al Governo chiediamo di imprimere una svolta su due questioni cruciali: vaccini e aiuti alle imprese. L’Esecutivo Draghi sta scontando i ritardi e la mancanza di programmazione di chi lo ha preceduto: basti pensare alla questione dei siti produttivi nazionali per fronteggiare la carenza di dosi. Il Piano vaccini deve subire un’accelerazione e su questo l’Europa, cosi’ come sul Recovery, deve muoversi unita. Sul fronte degli aiuti alle imprese, chiediamo di voltare pagina: servono ristori veri legati ai fatturati e non ai colori delle Regioni, risarcimenti dei costi fissi delle imprese come gli affitti. C’e’ bisogno di aiuti alle aziende o si rischia la debacle sociale con una perdita di posti di lavoro senza precedenti”. Cosi’ il senatore UDC Antonio De Poli commentando i numeri diffusi ieri da Confcommercio sulla desertificazione commerciale dei centri storici.