“Bisogna fermare la bomba a orologeria delle case di riposo. Già lo scorso 16 settembre, rispondendo alle richieste di aiuto del presidente Uripa, Roberto Volpe, ho posto la questione all’attenzione del Governo, presentando un’interrogazione parlamentare al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e al ministro della Salute, Roberto Speranza. C’è una carenza di 1500 infermieri nelle Rsa in Veneto e inoltre si impone la necessità di effettuare tamponi con maggiore frequenza per impedire lo sviluppo di nuovi pericolosi focolai, come è accaduto nella prima ondata di marzo-aprile”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli che risponde alle preoccupazioni espresse da Roberto Volpe, presidente Uripa, l’organismo che gestisce le case di riposo in Veneto. “E’ una questione che riguarda le persone più fragili del Paese come gli anziani e i soggetti con più patologie. Rispetto a marzo, quando i positivi in tali strutture erano 60, oggi i pazienti che hanno contratto il virus sono salite a 130, in Veneto. Il Governo ci ascolti”.