“Al Governo chiediamo di riaprire le attività di parrucchieri, estetiste e centri benessere nelle zone rosse. Stiamo parlando di categorie professionali che, in questo anno di pandemia, hanno dimostrato grande collaborazione e disponibilità nel rispetto di tutte le disposizioni di sicurezza previste. Ho accolto l’appello lanciato da Confartigianato Veneto: chiedo al ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, di farsi carico della questione e di modificare il Dpcm dello scorso 2 marzo, consentendo lo svolgimento nelle zone rosse di tali attività”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli che aggiunge: “Al di là dei pesanti danni economici a carico delle imprese, i provvedimenti presi rischiano di favorire la proliferazione dell’offerta irregolare, agevolata dalla disponibilità di soggetti che, a fronte in sostanza di un’impennata della richiesta, continuano ad erogare, abusivamente presso il proprio domicilio o presso quello del cliente, i servizi preclusi ai titolari delle attività. Insomma, la disposta chiusura delle attività regolari, proprio in considerazione della particolare situazione emergenziale che vede un aumento costante dei contagi dovuti alla maggiore virulenza delle varianti, va a mio avviso nella direzione opposta a quella auspicata dal Governo, andando ad amplificare il rischio piuttosto che contenerlo. Al Governo di consentire la riapertura delle attività e di intensificare i controlli per contrastare le irregolarità”, conclude De Poli.