“Sto dalla parte di baristi, ristoratori ed esercenti” Roma, 28 ott. (askanews) – “Sono vicino a ristoratori e esercenti che, oggi, a Verona, a Roma, e in altre città italiane hanno manifestato contro il Dpcm del Governo. Il lockdown mascherato voluto dal Governo rischia solo di danneggiare chi lavora e, peggio ancora, di penalizzare chi, in questi mesi, pur di rispettare i protocolli di sicurezza, ha fatto investimenti. Gli aiuti e i ristori, purtroppo, non bastano: servono sì risorse adeguate commisurate alle perdite di fatturato ma al Governo continueremo a ribadire la nostra richiesta di riscrivere tale decreto, valutando l’ipotesi di posticipare almeno fino alle 23 le chiusure dei locali”. Lo afferma il senatore Udc Antonio De Poli. “Proprio ieri, in Senato, ho presentato un’interrogazione parlamentare urgente al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. La chiusura alle 18 per ristoranti, bar gelaterie e pasticcerie è una beffa e lo è non solo per le categorie direttamente interessate ma anche per tutta la filiera produttiva: agricoltura, turismo, artigianato, industria. Bisogna trovare soluzioni alternative”, conclude De Poli. Pol-Afe 20201028T190114Z