(ANSA) – ROMA, 20 OTT – “In vista della seconda ondata di contagi si potevano avere due atteggiamenti: o aspettare e inseguire i contagi, come sta facendo il Governo in queste settimane, pensando di introdurre misure restrittive sulla base dei numeri del giorno precedente o, in alternativa, anticipare il virus e costruire una strategia preventiva frutto dell’esperienza maturata nei mesi scorsi. Il rapporto tra positivi e testai è cresciuto in una settimana dal 6 al 10,4%. E’ essenziale assicurare test rapidi in tutto il territorio”. Lo afferma il senatore Udc Antonio De Poli. “Purtroppo – prosegue – ci sono segnali di sovraccarico delle terapie intensive in alcune Regioni. Il virus è spread out, ovvero è diffuso in maniera incontrollata. Il vero grande problema ancora irrisolto è la tracciabilità dei contatti”