Antonio De Poli

Covid, l’Italia deve andare avanti!

Cari Amici,

In apertura di questa prima newsletter del 2022 vorrei, prima di tutto, rinnovare i miei più affettuosi e calorosi AUGURI a tutti voi e alle vostre famiglie.

Che il 2022 sia un anno ricco di belle sorprese, ma soprattutto di gioia, salute, serenità e pace.

 

Vorrei cominciare con le parole pronunciate dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, nel corso del discorso di fine-anno alla Nazione, l’ultimo del settennato.

Ci siamo rialzati, il cammino è iniziato. L’Italia che ce la fa è fatta di tutte quelle persone, famiglie, professionalità, realtà associative – penso ancora allo straordinario contributo del mondo del volontariato  – che hanno saputo in questi 2 anni credere con fiducia nel futuro e mettere prima di tutto il bene comune, di ciascuno di noi e di tutti.

Nella partita contro il virus e contro la pandemia, dobbiamo essere e saremo sempre grati a chi lavora nella SANITA’ e al mondo della SCIENZA che, con sapienza e lungimiranza, ci ha indicato una strada che dobbiamo avere il coraggio di percorrere fino in fondo. Come forse sapete, ieri, l’immunologa italiana Antonella Viola è stata vittima di minacce.

E’ un gesto inqualificabile e vergognoso. Il mondo scientifico va sostenuto, con forza, senza se e senza ma!

 

Entro nel vivo delle novità introdotte dall’ultimo decreto legge approvato dal Governo.

 

 

 

 

 

 

 

 

Come sappiamo, la pressione sugli ospedali e sulle terapie intensive sta crescendo.

E’ fondamentale, dunque, intervenire per consentire alle nostre strutture ospedaliere di continuare le proprie attività tutelando quindi il diritto alla salute di tutti.

 

Le misure più severe e rigorose vanno in questa direzione.

 

Bisogna tutelare insieme salute pubblica ed economia, e i vaccini sono la strada maestra.

 

Con il decreto approvato l’altro ieri dal Governo, l’Italia continuerà a rimanere aperta, tutelando la salute dei cittadini e la tenuta del nostro sistema sanitario.

 

Al Governo adesso chiediamo di intervenire con un nuovo DECRETO SOSTEGNI per aiutare la nostra economia e supportare con forza il tessuto socio-economico che dà lavoro e fa muovere il Paese. Noi chiediamo all’Esecutivo – e lo faremo con forza nei prossimi giorni – di risarcire quelle attività che hanno subito e subiranno danni economici dalle nuove misure.

 

Così come torneremo a chiedere nuovi interventi contro iL CARO-ENERGIA. Le risorse stanziate nella Manovra – approvata in Parlamento – (3,8 mld) sono importanti ma purtroppo bisogna fare di più per sostenere soprattutto piccole medie imprese e famiglie.

 

 

Chiudo con un’informazione tecnica ma spero utile.

Dall’ 1 gennaio 2022 è possibile fare domanda all’Inps per l’assegno unico e universale, un sostegno economico alle famiglie attribuito per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni (al ricorrere di determinate condizioni) e senza limiti di età per i figli disabili. CLICCA QUI.

Ecco il simulatore per calcolare l’importo dell’assegno

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Vi ringrazio per l’attenzione,

Di nuovo, a tutti voi e alle vostre famiglie, i miei più sinceri AUGURI DI BUON ANNO!

Antonio