Accogliamo l’appello del Gruppo Difesa Soci ex B.C.C. Crediveneto, che riunisce alcune centinaia di soggetti titolari di quote sociali della medesima banca, affinché la politica possa intervenire tempestivamente nella tutela dei risparmiatori. A dichiararlo il Senatore Questore UDC Antonio De Poli. Chiediamo al Governo che la questione dei Soci ex B.C.C. Crediveneto abbia la medesima attenzione che è stata riconosciuta agli obbligazionisti di altre ben note banche che hanno occupato la recente cronaca. Auspichiamo, anche, che la Magistratura acceleri il proprio corso per far luce su eventuali carichi penali e civili, affinché i responsabili siano chiamati al risarcimento dei risparmiatori. In merito alla vicenda, i commissari della liquidazione hanno rigettato le domande di ammissione al passivo. I soci, quindi, che erano titolari di quote non potranno partecipare al riparto dell’eventuale distribuzione dell’attivo della procedura liquidatoria. I titolari delle quote della societa’ cooperativa Crediveneto erano circa 8.000 persone e relative famiglie che hanno visto azzerarsi circa 20 milioni di euro a seguito della messa in liquidazione coatta amministrativa della banca disposta nel maggio 2016 dal Ministero dell’Economia e delle Finanze su proposta di Banca d’Italia. Si intervenga tempestivamente per la tutela ed il risarcimento dei risparmiatori.