La storica azienda veneta leader nella termomeccanica passata nelle mani di una multinazionale statunitense rischia di lasciare a piedi 48 dipendenti.
A queste persone e alle loro rispettive famiglie va garantito un futuro: si tratta di un know-how che non può essere svenduto. .
Oggi, alla riapertura dell’Aula a Palazzo Madama, ho presentato un’interrogazione parlamentare al ministro del Lavoro, Giuliano Poletti e a quello dello Sviluppo economico, Carlo Calenda.
Il tempo a disposizione, purtroppo, è poco: ci sono 120 giorni per procedere ai licenziamenti.
Chiediamo dunque urgentemente un intervento dell’Esecutivo che lavori per trovare una risoluzione positiva della vicenda.
Otto mesi fa la UTC (United technologies corporation) ha acquisito il 70% delle quote della Riello. Il rischio, purtroppo, è che un’azienda straniera porti via ingegneri e tecnici e lasci, al contrario, per strada gli operai.
Parliamo di personale specializzato e dunque ci auguriamo che le istituzioni possano intervenire a tutela dei lavoratori, a maggior ragione visto che non è previsto nessun tipo di ammortizzatore sociale.