“E’ stato approvato, qualche minuto fa, in Commissione Bilancio in Senato, un ordine del giorno da me sottoscritto, che impegna il Governo a prevedere immediate misure di sostegno alle imprese del settore termale , mediante l’erogazione, da parte delle aziende sanitarie locali, del 50% del fatturato registrato l’anno scorso per le cure termali in regime di accreditamento e, allo stesso tempo, attraverso la restituzione in forma di credito d’imposta l’IVA assolta sugli acquisti da parte degli stabilimenti termali. Infine, l’Esecutivo si impegna far sì che le regioni riservino apposite risorse nei Bilanci per gli accordi tra strutture sanitarie pubbliche e aziende termali”. A renderlo noto è il senatore UDC Antonio De Poli. “Si tratta di misure positive e importanti che vanno nella direzione di sostenere il comparto termale a livello nazionale. Parliamo di un settore che, in Italia, conta 378 stabilimenti (distribuiti tra 20 regioni e 170 comuni) e occupa oltre 60.000 addetti complessivamente. Solo in Veneto, il bacino termale euganeo conta 107 alberghi, 4700 addetti e quasi 3 milioni di presenze l’anno. E’ fondamentale sostenere questo comparto che, a causa dell’emergenza Coronavirus, rischia di subire danni pesantissimi e necessita di interventi urgenti per favorire la ripresa”.