“Il manifesto programmatico della Cisl in vista delle prossime Regionali indica una road map nella quale l’UDC si riconosce. Ridare centralità al Veneto è la nostra priorità e per questo motivo siamo convinti che sia indispensabile nella prossima Giunta regionale definire un Piano di interventi infrastrutturali per rendere il Veneto più attrattivo per gli investitori e in grado di avvicinare la nostra regione all’Europa e al manifatturiero oltre-confine. Una nuova stagione politica per il Veneto è possibile. Lo sarà se, consapevoli del patrimonio politico costruito in questi anni grazie al buongoverno del Centrodestra, sapremo guardare in avanti, con coraggio ed ambizione, rafforzando le politiche per il lavoro, in grado di contrastare il declino demografico e la fuga dei nostri cervelli all’estero e investendo di più sull’integrazione sociosanitaria del Veneto, che è un’eccellenza riconosciuta ma va salvaguardata e rinnovata, investendo di più sulla sanità territoriale e sfruttando l’opportunità degli Ambiti territoriali sociali. Serve una programmazione efficace che risponda alle esigenze e ai bisogni dei cittadini, di 1,1 mln di over 65, di cui 315.000 veneti non autosufficienti. Di tutto questo e di altri importanti temi come innovazione, formazione, politiche per la casa dobbiamo occuparci nella consapevolezza che, oggi più che mai, è essenziale rinnovare il metodo promuovendo un tavolo di concertazione e di confronto con le parti sociali, con l’obiettivo di definire un Patto sociale per il futuro della nostra regione”.