“Come UDC siamo lieti di sapere che il presidente Alberto Stefani abbia, con coraggio, coerenza e determinazione, fatto ciò che noi abbiamo detto in campagna elettorale: il sociale deve tornare ad occupare il primo posto nell’agenda politica della Regione. L’annuncio di ieri, nell’ambito della presentazione del programma sul mandato va sicuramente in questa direzione e dimostra che ci cono valori che non hanno colori politici di appartenenza ma appartengono a tutti”. Così il senatore e segretario nazionale UDC Antonio De Poli secondo cui “una legge regionale sui caregiver in Veneto è doverosa e non più rinviabile per dare risposte adeguate a 300.000 anziani e non autosufficienti e alle rispettive famiglie”. “Le regioni italiane si sono già attivate per riconoscere e supportare i caregiver familiari (ad esempio in Lazio, Lombardia, Friuli Venezia Giulia), prevedendo formazione, supporto psicologico, interventi di sollievo, permessi e finanziamenti specifici. Quindi per il Veneto è importante adeguarsi alle normative delle altre regioni in Italia, garantendo, da un lato, il riconoscimento normativo e, dall’altro, strumenti di sostegno a tutti i familiari che si occupano di dare assistenza e cura ai propri cari. In Parlamento, in Legge di Bilancio, viene istituito uno specifico fondo per le iniziative legislative a sostegno del caregiver familiare, di 1,15 milioni di euro nel 2026 e di 207 milioni di euro dal 2027”, evidenzia De Poli che lancia un appello a tutte le forze politiche: “Ora è il momento di compiere un ulteriore salto in avanti: serve una legge organica nazionale sui caregiver familiari, attuando, fra l’altro, la legge delega 33/2023 approvata in questa Legislatura”, conclude De Poli.
