“Le Marche mi hanno adottato e quando si è adottati l’imperativo e’ prima di tutto ascoltare e conoscere, cercando di dare le risposte per cittadini famiglie e imprese.
Il Centrodestra è una grande squadra che ha a cuore il destino, lo sviluppo e la crescita di questa regione perché a Roma, in Parlamento così come al Governo, c’è consapevolezza del ruolo centrale delle Marche per il futuro della nostra Italia”. Lo ha detto il senatore Udc Antonio De Poli intervenendo ad Ancona, ieri sera, nel corso dell’iniziativa “Ad un anno dalle elezioni”.
“Oggi stiamo scrivendo una nuova pagina per le Marche grazie alla filiera istituzionale del Centrodestra (Regione- Parlamento e Governo) che sta portando a risultati positivi con una serie di investimenti e prospettive importanti, anche e non solo sul piano infrastrutturale”. De Poli, in apertura del suo intervento, ha ricordato il dramma dell’alluvione di settembre 2022: “Non possiamo dimenticare. Siamo intervenuti con risorse economiche importanti (400 mln) ma soprattutto con una strategia di rete per dare risposte concrete ai territori” e ha poi evidenziato una serie di traguardi raggiunti: dallo sblocco delle risorse su Porto, Interporto e Aeroporto ai 431 mln del CIPE per le infrastrutture (Galleria della Guinza, Pedemontana delle Marche e Fano Grosseto) alla firma dell’Accordo di coesione (532 milioni di fondi) firmato dal premier Giorgia Meloni con il presidente Acquaroli, ad Acqualagna: “Sono sono tutti segnali – ha sottolineato De Poli – che il Centrodestra di Governo sta facendo la differenza”.
“Dopo il dramma dell’alluvione, per la prima volta, c’è stata un’attenzione straordinaria da parte del Governo con lo stanziamento dei 400 milioni”, ha detto il presidente della Regione Francesco Acquaroli: “Grazie a questo schema la nostra regione ha finalmente rafforzato il suo peso specifico in Centro-Italia e a livello nazionale. Ecco perché ringrazio questo Governo, che ascolta i nostri territori”. “La regione ha cambiato passo assumendo una impostazione ad integrazione completa della comunità marchigiana , che tenga conto dei suoi Borghi e delle sue eccellenze”, ha detto il presidente del Consiglio regionale Dino Latini, intervenendo all’iniziativa. “In questo senso, anche il confronto con i cittadini assume una veste di compartecipazione delle scelte che prima non c’era. In particolare sui grandi problemi delle infrastrutture, delle opere pubbliche e dei servizi. Questo è il progetto su cui complessivamente l’assemblea legislativa può misurarsi, in posizioni diverse, con il fine di una sintesi per il bene comune”. Nel corso della serata è stata presentata una ricerca da parte di Stefano Menghinello direttore centrale DVSE, Istat: “Nel 2022 le Marche si sono classificate all’ottavo posto sia per numero di imprese esportatrici che per presenze turistiche”. A seguire e’ intervenuto anche il sindaco di Ancona Daniele Silvetti: “In questa serata parliamo della politica che fa della concretezza il suo mezzo più importante. Sono saltati alcuni schemi, ideologici prima di tutto, come ci dimostrano i risultati di Ancona, una città che, dopo 30 anni di stagnazione politica, vuole rinascere e tornare ad essere protagonista”.