Debiti P.A.: De Poli (Udc), scontarli dalle tasse, Governo affronti questione cruciale per piccole medie imprese

 
Sui ritardi di pagamento delle fatture della Pubblica amministrazione, il Governo dimostri con i fatti di cambiare marcia. La sentenza della Corte di giustizia dell’UE non può essere archiviata il giorno dopo. Al ministro dell’Economia chiediamo di affrontare subito la questione considerando che stiamo parlando di 53 miliardi di liquidità che viene a mancare per le imprese. Le piccole aziende soffrono terribilmente e senza liquidità, nel momento in cui le banche sono restìe  a concedere loro crediti, rischiano seriamente di essere travolte dalla crisi costringendo a chiudere”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli che commentando le parole del presidente di Confartigianato Imprese, Giorgio Merletti, in un’intervista su Il Giornale, aggiunge: “Condivido a 360 gradi le richieste di Confartigianato: scontiamo i debiti della PA dalle tasse dovute dalle imprese allo Stato. Oggi presenterò un’interrogazione parlamentare urgente al ministro dell’Economia Roberto Gualtieri e al presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte. Il Governo affronti subito la questione: all’Esecutivo chiediamo di estendere il perimetro normativo della compensazione dei debiti-crediti della Pubblica amministrazione e di superarne gli attuali limiti previsti dalla normativa vigente”.