Decreto Governo. No a misure tampone, serve terapia intensiva!

Cari Amici,

Sono giornate di emergenza e il Veneto, come sapete, è una delle regioni più colpite a livello nazionale.
Il mio pensiero affettuoso di vicinanza e solidarietà va ai familiari delle vittime e ai familiari e amici di coloro che, nelle Terapie intensive, stanno conducendo una battaglia, quella più importante, insieme ai nostri medici, infermieri e operatori sanitari che, lavorando senza sosta, stanno dando il MASSIMO per vincere LA BATTAGLIA CONTRO IL VIRUS.

Ai sanitari, così come ai volontari e a chi è impegnato in prima linea, bisogna assicurare le mascherine i dispositivi di protezione in maniera adeguata. LEGGI QUI L’ARTICOLO SUL MATTINO DI PADOVA

Sul fronte politico, ieri, come sapete il Governo ha approvato il DECRETO con alcune misure a livello sanitario e a livello economico.

Come OPPOSIZIONE DI CENTRODESTRA, in Parlamento, siamo pronti ad avere un approccio COSTRUTTIVO.

E’ un DECRETO CHE HA PIU’ OMBRE CHE LUCI.
NON E’ SUFFICIENTE.

LA NOSTRA ECONOMIA – in modo particolare nella nostra regione che traina l’economia nazionale insieme a Lombardia ed Emilia Romagna – NECESSITA DI UNA TERAPIA INTENSIVA, NON DI MISURE TAMPONE!

 

 

  1. Serve un piano strategico con indennizzi in tutti i settori dell’intera FILIERA PRODUTTIVA;
  2. Sospensione tributi e contributi per tutto il 2020; 
  3. Fondi straordinari per rilancio dei territori, da far gestire agli Enti locali in sinergia con le Camere di commercio; 
  4. Più tutele ai lavoratori autonomi e risorse adeguate per gli ammortizzatori sociali; 
  5. Sostegno finanziario ai Comuni a tutela delle famiglie con persone disabili

Proprio su quest’ultimo punto: qualche giorno fa è stato lanciato il progetto ‘Sollievo’, promosso dai 28 Sindaci dell’Alta Padovana. Come ha sottolineato il presidente della Conferenza dei Sindaci, Alessandro Bolis, “mancano le risorse”. Al Governo chiediamo di garantire adeguate risorse ai Comuni che sono in difficoltà in quanto, con la chiusura delle scuole, devono far quadrare i conti per assicurare un servizio di assistenza necessario per andare incontro ai bisogno dei bambini e ragazzi con disabilità e delle loro famiglie!

Una novità positiva riguarda i SINDACI:
In questa emergenza, dietro le quinte, ma con un contributo essenziale, i sindaci dei nostri Comuni.  Ho lavorato affinché si potesse inserire, nel Decreto del Governo al comma 6 dell’art. 24, la rideterminazione dei permessi retribuiti per i sindaci. E’ un aspetto importante proprio per dare la possibilità ai Sindaci impegnati in prima linea di poter avere più permessi e fronteggiare al meglio questa emergenza che riguarda tutti i Comuni del nostro Paese.

Vi segnalo un’intervista su LA REPUBBLICA del Professor Galli (infettivologo dell’Ospedale Sacco di Milano)

Lo faccio perché credo che, più che mai, la politica debba dare ascolto al mondo scientifico in queste giornate difficili.
Il professor Galli elogia il modello Veneto: la nostra regione è un esempio da seguire per limitare i contagi a livello nazionale. Vo’ Euganeo è il posto più sano d’Italia e lo è grazie a uno schema che, come ha sottolineato domenica scorsa il professore Galli, è valido in quanto mira a individuare i contagiati anche tra gli asintomatici, ovvero quelli che, se eventualmente positivi, possono contagiare in maniera inconsapevole.

 

Antonio