Cari amici
questa mattina ho ricevuto, in visita in Senato, a Palazzo Madama, a Roma, una delegazione del Comitato di Padova della Croce Rossa Italiana, guidata dal vicepresidente Samuele Pia.
Abbiamo aperto le porte della nostra istituzione a una colonna portante del volontariato italiano, come la Croce Rossa.
Va sottolineata l’importanza della gratuità di chi, come i 160.000 volontari della Cri, in tutta Italia, da Nord a Sud, ogni giorno, portano avanti l’opera di soccorso, supporto e aiuto alla propria comunità e, in modo particolare, ai soggetti più vulnerabili. La visita in Senato è un segno di riconoscimento per il prezioso operato svolto dai volontari che svolgono il ruolo di ‘ambasciatori’ dei valori di uguaglianza e pari dignità fra le persone, sanciti dalla nostra Carta costituzionale”.
La delegazione era composta da circa 50 volontari, provenienti dalle diverse unità territoriali della Croce rossa padovana.
Voi conoscete i territori e, perciò, siete in grado di soddisfare al meglio i bisogni delle persone, soprattutto di quelle più deboli. Questo vuol dire essere Comunità.
Un pensiero alla crisi in Medio Oriente e al conflitto in Ucraina, teatri di guerra su cui sono scesi in campo anche i volontari di CRI. Bisogna scongiurare l’allargamento del conflitto e, soprattutto, perseguire tutte le vie diplomatiche per proteggere i civili ma anche volontari i che operano nei team umanitari a sostegno della popolazione
Antonio
