Newsletter

Difendiamo 3000 imprese artigiane venete!

gennaio 29, 2019

Cari amici,

in questa newsletter torno ad affrontare i temi caldi dall’attualità politica, cari alla nostra regione.

Tav: al momento è tutto rinviato. Siamo in attesa dell’analisi costi-benefici.
Come ho sempre detto, noi NON VOGLIAMO TRADIRE IL PROGRAMMA DEL CENTRODESTRA che punta su parole chiave come infrastrutture e crescita. IL CENTRODESTRA E’ PER IL SI’. BASTA CON LA POLITICA DEI NO!

Autonomia del Veneto: è una bandiera che non ha colori politici.
2,3 milioni di veneti si sono espressi. Al Governo chiediamo di rispettare la volontà espressa dai cittadini.

In attesa di vedere cosa il Governo farà su questi due temi, LE IMPRESE TORNANO NEL MIRINO DELLA MAGGIORANZA. Il Governo a trazione grillina METTE I BASTONI TRA LE RUOTE a chi produce e crea lavoro.

Ad essere NEL MIRINO stavolta 3000 IMPRESE ARTIGIANE VENETE.

Il nodo del contendere è la riforma sulle crisi d’impresa, in modo particolare il decreto legislativo che recepisce la Legge Delega n. 155/2017 sulle crisi d’impresa. Cosa prevede la nuova normativa?

LE NUOVE NORME.
Si modificano i criteri previsti dal Codice civile: 2 milioni annui di fatturato o 10 dipendenti. Se l’impresa supererà uno di questi paletti, secondo le nuove norme, sarà costretta a dotarsi di un Collegio sindacale e del Revisore dei conti. Questo vuol dire: COSTI. BUROCRAZIA SU BUROCRAZIA a danno delle aziende.

Sapete quanto costerà questo scherzetto ai danni delle imprese?
Secondo le stime di Confartigianato, costerà alle nostre Srl artigiane venete 18 milioni di euro.
Per queste ragioni, porterò il caso in Parlamento con un’interrogazione parlamentare indirizzata al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede affinché si tutelino le Srl artigiane che, proprio nella nostra regione, negli ultimi 19 anni, dal 2000 ad oggi, sono aumentate in maniera esponenziale, del 1600%. Il Veneto, infatti, è la seconda regione più penalizzata dopo la Lombardia.

Il Governo CORREGGA LA ROTTA: BASTA REMARE CONTRO LE IMPRESE!

E rimaniamo in tema di economia e imprese.

Qualche mese fa mi sono occupato dei LAVORATORI TERMALI.
Quante chiacchiere sul reddito di cittadinanza! Il ministro Di Maio sarà forse troppo impegnato a fare propaganda sul reddito (“la paghetta per chi resta sul divano”) per occuparsi di CHI LAVORA! E così il Governo ignora 1000 lavoratori delle TERME EUGANEE che, da troppo tempo, chiedono risposte concrete sul rigetto da parte dell’INPS del FONDO INTEGRATIVO SALARIALE.
Dove sono le risposte, caro Ministro?

Siamo alla follia. Il Fondo di integrazione salariale garantirebbe al lavoratore di percepire l’80% dello stipendio nei mesi in cui è l’hotel è chiuso. Anziché fare propaganda in tv e nei social, il ministro Di Maio si attivi e dia risposte concrete sul Fis che è un Fondo che non viene alimentato da anni. Al Governo chiediamo di attivare un tavolo sui termali. Una PROPOSTA CONCRETA AL MINISTRO: Il Governo preveda UN’INDENNITA’ DI STAGIONALITA’ PER I LAVORATORI TERMALI. #difendiamochilavora

PARLANO DI NOI. LEGGI QUI l’articolo sul Gazzettino

LEGGI QUI L’INTERROGAZIONE PARLAMENTARE che ho presentato al Ministero del Lavoro e dello Sviluppo economico.

E, infine, prima di chiudere, ci occupiamo dell’ELETTRODOTTO DOLO-CAMIN. E’ positivo l’accordo tra Regione Veneto e Terna. E’ una vittoria di tutti i cittadini e delle amministrazioni comunali – a partire dal Comune di Saonara – che, in questi anni, si sono battuti contro i tralicci per l’interramento dell’elettrodotto.

OPPORTUNITA’.
Ecco alcune notizie utili per chi cerca lavoro e per il mondo delle imprese.

Limena. 1 posto di Istruttore amministrativo

Montagnana. 2 posti di agente di polizia locale

Preganziol. 1 posto di Collaboratore Amministrativo

San Michele al Tagliamento. 1 posto di istruttore amministrativo

San Michele al Tagliamento. 2 posti di istruttore direttivo tecnico

Torre di Mosto. 1 posto di Assistente Sociale

Torrebelvicino. 1 posto di contabile

Vicenza. 1 posto di istruttore tecnico

Vicenza. Selezione di assistenti sociali

Villafranca Padova. 1 posto di collaboratore amministrativo

Ipab Casa di riposo Noventa Padovana. 1 posto di Operatore Socio Sanitario