DIFENDIAMO IL BRENTA!

Da quest’Aula oggi voglio lanciare un SOS che riguarda l’ecosistema fluviale del Brenta, in Veneto, in un territorio compreso in diversi Comuni del Padovano tra cui Carmignano di Brenta e Fontaniva. Bene, in quest’area, da giorni, sono partiti dei lavori per la costruzione di nuovi pozzi, lavori che vengono realizzati sotto la ‘regia’ della Regione Veneto. Tante volte, in quest’Aula, ci siamo ritrovati a parlare di ambiente e sicurezza del territorio. Sono temi che so che questo Governo, nella sua agenda, anche grazie al contributo del ministro Galletti, ritiene di fondamentale importanza. Nei cantieri sul Brenta si sta procedendo a una riduzione di superficie forestale in aree con vincolo idrogeologico. Stanno tagliando le piante per poi procedere, in una seconda fase, con i lavori per la realizzazione dei pozzi.

Ho chiesto al Ministro dell’Ambiente – a cui ho presentato, in queste ore , un’interrogazione parlamentare – che il Governo prenda una posizione chiara sulla vicenda considerando che questi lavori sono partiti ignorando un Accordo di programma e soprattutto considerando che con un decreto la Regione ha escluso in autonomia qualsiasi eventuale verifica in termini di Valutazione di Impatto ambientale. Le preoccupazioni espresse da cittadini e amministratori locali – critiche che, tra l’altro, sono bipartisan e arrivano anche da esponenti della Lega che guida con Zaia la Regione Veneto – non possono essere né ignorate né sottovalutate. Chiediamo alla Regione di non macchiarsi di un intervento così invasivo che rischia seriamente di devastare dal punto di vista ambientale il Brenta. Ho chiesto al Ministro Galletti e al Governo innanzitutto se sia a conoscenza delle problematiche e se non ritenga opportuno intervenire nelle sedi competenti mettendo in atto azioni utili alla salvaguardia di un ecosistema.

Giù le mani dal Brenta! Il Governo fermi una vera e propria opera di devastazione ambientale

LEGGI QUI L’INTERROGAZIONE PARLAMENTARE AL MINISTRO GALLETTI