“La notizia del crollo di assunzioni agevolate per i disabili nel 2015 è una doccia fredda. Questi numeri conclamano la situazione pessima dell’Italia che, come ha richiamato la Corte di giustizia UE, è maglia nera quando parliamo di inserimento lavorativo delle persone con disabilità. Chiederò al ministro Poletti, nei prossimi giorni, in un’interrogazione parlamentare, di esaminare la questione. Siamo convinti che,se da un lato, c’è una normativa come la legge n.69/1999, dall’altro lato servono maggiori controlli e verifiche ispettive”. Lo afferma il senatore e vicesegretario vicario UDC Antonio De Poli commentando i dati divulgati stamane dall’INPS sul crollo delle assunzioni agevolate dei lavoratori disabili, in calo dal 2011 al 2015. “Certamente ad incidere è stato il Fondo per l’inserimento lavorativo, partito con un finanziamento di oltre 51 milioni di euro, ha subito diverse oscillazioni toccando il minimo negli anni della crisi 2011-2012. Le normative introdotte dal Jobs Act , in modo particolare dal decreto legislativo n. 151/2015, hanno migliorato in parte il quadro: una volta costruite le regole, quest’ultime vanno fatte rispettare. Obiettivo: tutelare i disabili , ancora oggi, troppo spesso discriminati nell’inclusione lavorativa”.