Dl Dignità: De Poli (Udc), primo grande flop del governo

(AGI) – Venezia, 30 lug – “I veneti non vogliono starsene a casa sul divano con il reddito di cittadinanza ma vogliono il lavoro. Sulle politiche economiche stanno emergendo tutte le contraddizioni dell’Esecutivo Conte: si scontrano due visioni radicalmente opposte: da una parte la cultura liberale del centrodestra con la flat tax e dall’altra la cultura statalista e assistenzialista dei grillini con il reddito di cittadinanza”. Lo afferma il senatore e presidente nazionale UDC Antonio De Poli che, intervenendo stamane a Mestre a margine di una conferenza stampa organizzata da Forza Italia. “Il provvedimento in questione e’ il primo grande flop del Governo perche’ non creera’ un posto di lavoro in piu’. Al contrario, aumentera’ la precarieta’ perche’ costringera’ le aziende, soprattutto le piccole e medie imprese che sono quelle piu’ in difficolta’, al turn over – continua – I contratti a tempo determinato che non potranno essere rinnovati non si trasformano, infatti, per magia in contratti a tempo indeterminato. I contratti a tempo indeterminato costano e per spingere le assunzioni bisogna dare ridurre in modo strutturale il costo del lavoro. Questo provvedimento non interviene su questo punto e introduce soltanto rigidita’ e vincoli. Il coro dei no che e’ arrivato dagli imprenditori veneti e’ un segnale che noi popolo di centrodestra non possiamo e non vogliamo sottovalutare. In Parlamento, accogliendo le istanze delle categorie economiche a partire da Confindustria e Confartigianato, siamo pronti a fare battaglia”.(AGI) ve2/chc 301547 LUG 18 NNNN