Dl dignità, è il decreto disoccupazione!

Salve a tutti,

questa settimana torniamo a parlare del DECRETO DIGNITA’.  

L’errore cruciale del provvedimento è nelle premesse. Pensare di “punire” le imprese quando sono le imprese che creano lavoro appartiene a una cultura statalista di sinistra e tradirebbe il programma del centrodestra.

E’ una legge contro ogni logica. Le aziende in difficoltà saranno costrette a licenziare.

Non a caso, in queste settimane, è arrivato un coro di critiche da più parti. E, forse, non a caso, si prevedono tempi più lunghi alla Camera dove il provvedimento dove iniziare l’esame in Aula già da questa settimana.

Qualche settimana fa abbiamo assistito alle polemiche sugli 8.000 contratti in meno all’anno. Una stima che è stata fatta dall’INPS. I contratti a termine non dureranno più 36 ma 24 mesi.  La domanda vera è la seguente. Quanti imprenditori decideranno di stabilizzare i precari una volta esauriti i 24 mesi?

Il RISCHIO E’ CHE I PRECARI SI TRASFORMINO IN DISOCCUPATI.

Perché se non riduciamo il cuneo fiscale, le aziende non assumeranno ma, al contrario, soprattutto quelle più in difficoltà, le piccole e medie imprese, saranno costrette a LICENZIARE.  Se l’impianto del provvedimento rimane quello attuale, il decreto Di Maio aumenta il costo dei contratti a termine si spinge le aziende a ricorrere al turn-over. Non ad assumere.

A proposito, lo scorso 12 Luglio, in un intervento a Uno Mattina, su Rai1, il ministro Di Maio aveva annunciato: “Se vogliamo incentivare i contratti a tempo indeterminato, ben venga“. Che fine hanno fatto queste promesse?  Finora abbiamo sentito: “Lo faremo”. Noi chiediamo FATTI CONCRETI, NON ANNUNCI.
Perché se in parallelo non si individuano gli strumenti per FAR COSTARE MENO I CONTRATTI A TEMPO INDETERMINATO, le imprese, anziché assumere, a causa del DL DIGNITA’, faranno ricorso al licenziamento.

Ecco perché lo soprannominiamo DECRETO DISOCCUPAZIONE! #smontiamoildecreto

Breve nota conclusiva: il Dl contro la dignità rischia di arrecare danni economici alle famiglie e alle persone con disabilità, anche grave, che ricorrano al sostegno di badanti e assistenti personali. Le famiglie, per ogni rinnovo, dovranno pagare un contributo aggiuntivo dello 0,5%, che si somma a quello già previsto dell’1,4%!

 

Occupiamoci di PROVINCE.
E’ un tema su cui va fatta chiarezza. La RIFORMA DELRIO si è rivelata solo un grande pasticcio.
Le PROVINCE ANCORA OGGI HANNO FUNZIONI E COMPETENZE IMPORTANTI.
Non si può, come ha fatto il Governo di centrosinistra, da un lato lasciare le competenze in mano alle Province e, dall’altro, chiudere i rubinetti dei finanziamenti statali. Perché l’effetto di tutto questo è molto semplice: oggi le Province rischiano il dissesto.

Le Province sono titolari di funzioni importanti, che attengono principalmente la mobilità, il diritto allo studio e la tutela dell’ambiente, e comportano la gestione e la responsabilità di 134 mila chilometri di strade provinciali, nonché di 5.100 scuole superiori italiane in cui studiano 2,5 milioni di studenti.

E’ indispensabile che si trovi una soluzione a una norma pasticciata e confusa che mette a rischio i servizi per i cittadini. ECCO LA NOSTRA PROPOSTA: GUARDA L’INFOGRAFICA.

 

 

Concludo con un pensiero. Va a Padre Paolo Dall’Oglio. Continua il mistero sulla sorte del gesuita con cui si sono persi i contatti il 29 luglio del 2013. E’ il quinto anno in Siria senza una verità!!

OPPORTUNITA’.
Come sempre ecco alcune notizie  utili per chi cerca lavoro e per il mondo delle imprese.

Nuovo contest per unire startup innovative e aziende leader nel settore della salute

Borse di studio per giovani filosofi

Concorso fotografico “Ariano Irpino medioevale”

Regione Lazio. Concorso per 55 assistenti amministrativi

Lavora con noi Penny Market: arrivano oltre 100 Posti di lavoro 

Unione dei comuni della Bassa Romagna. Concorso per 1 operatore specializzato conduttore macchine complesse

Assunzioni Aruba 2018: arrivano ben 200 Posti di lavoro per i servizi IT 

Comune di Vigevano. Concorso per 1 specialista attivita’ di vigilanza

Aspal Sardegna: concorso per 89 Funzionari Amministrativi

Comune di Vairano Patenora. Concorso per 1 funzionario polizia municipale

Ministero Affari Esteri: concorsi per 221 Funzionari, ecco i Bandi

Comune di Torre Di Mosto. Concorso per 1 istruttore amministrativo area amministrativa

Epso Concorsi aperti – lavoro nell’Unione Europea

Regione Emilia Romagna. Concorso per 1 direttore

Comune Asti: concorso per 7 Agenti di Polizia

Ospedale Ferrara: concorso per 6 OSS

Comune di Terracina. Concorso per 2 istruttori tecnici

Università di Trento. Concorso per 1 ricercatore universitario

Università politecnica delle Marche. Concorso per 11 ricercatori universitari

Comune di Novara. Concorso per 7 istruttori amministrativi

A presto,

Antonio De Poli