(ANSA) – ROMA, 11 APR – “La differenza tra l’Italia e la Germania sta non solo nelle cifre degli aiuti stanziati ma anche nella velocità con cui questi arrivano. A Berlino 5000 euro direttamente nei conti correnti dei cittadini; a Roma e, dunque, in Italia 600 euro bloccati da carte, timbri e burocrazia. Lo stesso copione si ripeterà con i prestiti garantiti alle imprese: se sarà così – noi ci auguriamo di no – il Governo sarà complice della moria della aziende. Condivido l’allarme del presidente di Confcommercio VENETO Patrizio Bertin oggi sul Mattino di PADOVA: le aziende non ripartono se non arrivano i soldi per pagare i dipendenti e se non si stoppano le tasse”: così il senatore Udc Antonio De Poli che aggiunge: “Serve una sospensione di tributi e contributi per 1 anno, non per due mesi, e contestualmente liquidità e prestiti diretti, senza vincoli burocratici e controlli post, alle imprese”.(ANSA).