Dl Rilancio: De Poli, esclusi Comuni veneti? Ennesimo pasticcio

=

(AGI) – Roma, 20 mag. – “Con l’art. 112 del decreto Rilancio siamo di fronte all’ennesimo pasticcio del governo. Vengono previsti aiuti economici alle cosiddette zone rosse ma al di la’ dei Comuni previsti dall’art. 18 comma 6 dell’art. 23/2020, in cui rientra fra gli altri Vo’ Euganeo, l’articolato sembra escludere i Comuni delle province venete di Padova, Treviso e Venezia. Se cosi’ fosse, sarebbe l’ennesima discriminazione nei confronti di un territorio, il Veneto che, insieme alla Lombardia, ha dovuto fronteggiare per primo questa grande emergenza”. Lo afferma il senatore Udc Antonio De Poli che, nei giorni scorsi, e’ intervenuto chiedendo all’esecutivo di prevedere nel dl Rilancio un aumento dell’entita’ del Fondo previsto e di includere anche le zone rosse del Veneto. “Al governo – aggiunge – chiedo di chiarire al piu’ presto la ratio della norma, considerando che, successivamente, con l’art. 1 del Dpcm dell’8 marzo 2020, sono state create aree a contenimento rafforzato. In tale decreto erano incluse i comuni delle tre province venete. La questione rimane aperta: esse vanno considerate o no ‘zona rossa’? Il governo chiarisca subito e corregga la norma ponendo fine a un’ingiustizia assurda e ingiustificabile”. (AGI) Bal 201724 MAG 20 NNN