(ANSA) – ROMA, 27 MAG – “Sono a rischio i servizi essenziali ai cittadini. L’allarme dei sindaci non ha appartenenze politiche. Al Governo chiediamo contributi straordinari per i Comuni. I 3 miliardi previsti dal Decreto rilancio sono insufficienti e rischiano, fra l’altro, di arrivare troppo tardi: le Amministrazioni hanno bisogno di liquidità subito per fronteggiare l’emergenza, da un lato, e allo stesso tempo per programmare una ripartenza con gli investimenti sulle opere necessarie per lo sviluppo delle comunità che, fra l’altro, possono ridare fiato alle imprese locali, come è stato chiesto ieri dal presidente dell’Ance di Padova, Mauro Cazzaro”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli. “Per evitare la bancarotta dei Comuni – prosegue – serve un intervento eccezionale con la sospensione dei vincoli del Patto di stabilità che non consentono alle Amministrazioni di fare debito, come sottolinea oggi sul Mattino di Padova il sindaco di Padova Sergio Giordani, e inoltre è fondamentale istituire un Fondo di ristoro per i Comuni che subiranno perdite erariali su Tosap, Tari e imposta di soggiorno. I Comuni sono i più vicini ai nostri cittadini. Ai sindaci intendo esprimere tutto il mio sostegno: la ripartenza dell’Italia comincia dalle nostre comunità e dal tessuto produttivo locale”. (ANSA). IRA-COM 27-MAG-20 14:16 NNN