“Questo Governo continua a ignorare le scuole paritarie italiane, mortificando il principio del pluralismo educativo che è alla base della legge sulla parità scolastica del 2000. Insufficienti e inadeguati gli aiuti agli istituti paritari che, ancora una volta, vengono discriminati: parliamo di 900.000 studenti, 180.000 dipendenti che lavorano in oltre 12.000 istituti di tutta Italia. Al ministro dell’Istruzione Azzolina chiediamo interventi rapidi e concreti: detrazioni per le rette pagate dalle famiglie e un contributo straordinario per il 2020 alle scuole”. A chiederlo è il senatore UDC Antonio De Poli che, in occasione dello sciopero delle paritarie previsto oggi e domani, aggiunge: “Stiamo dalla parte di chi protesta. Le scuole paritarie non possono risultare invisibili agli occhi delle nostre istituzioni”, taglia corto De Poli.
