“Il decreto Ristori ha troppi buchi e il provvedimento bis rischia di essere peggio. Al Governo chiediamo di rimediare agli errori compiuti, includendo le categorie escluse come gli agenti di commercio e i bus turistici. L’Esecutivo la smetta di ‘ballare’ da solo e ascolti seriamente le proposte dell’opposizione di centrodestra. Noi siamo disponibili a migliorare il provvedimento per rispondere, in maniera concreta, alle categorie economiche”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli che aggiunge: “Come sottolinea il presidente di Fnarc (Ascom Padova), Carlo Trevisan, non è stato previsto, finora, nessun provvedimento di sostegno alla categoria. Non esistono comparti di serie A e comparti di serie B. Gli agenti di commercio, infatti, sono coinvolti indirettamente dalle chiusure previste ed è impensabile che il Governo preveda aiuti a chi chiude la saracinesca, come un ristorante o un bar, ma non alle imprese o partite Iva che, indirettamente, subiranno un calo di fatturato a causa delle nuove restrizioni”.