“I ristori alle imprese della zona “gialla plus” del Veneto non sono entrati neppure nel Dl quater. Dell’equiparazione degli indennizzi della nostra regione a quelli delle zone rosse o arancione non c’è traccia. Il provvedimento in questione, approvato dal Governo, sotto questo aspetto, lascia il Veneto con le tasche vuote. CI aspettavamo una svolta rispetto ai tre decreti precedenti e invece non c’è stata”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli che aggiunge: “In vista della prossima manovra finanziaria, è indispensabile reperire risorse adeguate per assicurare i ristori a tutti gli operatori della filiera produttiva che hanno subito cali di fatturato (commercio, artigianato, agricoltura, turismo-termali, industria). Bisogna sganciarsi dalla logica dei codici Ateco e dei colori delle Regioni. Un dato positivo: è stata accolta la nostra proposta di estendere i ristori agli agenti di commercio. Avevo accolto, diverse settimane fa, la denuncia di Marco Trevisan (presidente Fnnarc Ascom Padova). Allo stesso modo, come abbiamo chiesto noi dell’opposizione di centrodestra fin dall’inizio, sono state rinviate le scadenze fiscali ad aprile per tutte quelle attività che registrano cali di fatturato e a prescindere dai colori delle Regioni! In Parlamento ci impegneremo per migliorare il provvedimento”.
