“Il Dl Ristori ter, come purtroppo sospettavamo, si è rivelato un grande buco nell’acqua. Gli aiuti promessi al Veneto e alle altre regioni in zona gialla non ci sono. E’ una presa in giro”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli che, commentando il Decreto ristori ter approvato dal Governo, aggiunge: “Il Governo ha annunciato che verrà tutto rimandato al Dl quater o quinquies. Al danno rischia di aggiungersi la beffa: nel Dl Quater si vuole, secondo quanto si apprende dalle anticipazioni della stampa, rinviare le scadenze fiscali. Sarebbe una decisione sacrosanta e giusta ma ci auguriamo che stavolta questa misura verrà prevista non solo per le zone rosse o arancioni ma anche per le regioni gialle come il Veneto, altrimenti siamo di nuovo punto e accapo. Le Regioni che gestiscono meglio l’andamento della pandemia, vengono penalizzate con le misure di sostegno del Governo alle imprese. La nostra proposta è e rimane la stessa: i ristori siano slegati dalla colorazione delle regioni e si basino su un dato oggettivo: il calo del fatturato, visto che nelle zone gialle come il Veneto i negozi chiusi la domenica o un centro commerciale costretto ad abbassare le serrande il weekend, con il Dl ristori ter, subiranno un trattamento differente rispetto ad analoghe attività in zona arancione o rossa. E’ ingiusto escludere le zone gialle dalle misure di sostegno”.