“Il Decreto ristori-ter è in arrivo: staremo a vedere quali saranno le novità e se gli annunci del ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, si tradurranno in fatti concreti. Al Governo diciamo no a trattamenti di serie B e chiediamo di garantire il sostegno alle attività direttamente e indirettamente coinvolte dalle restrizioni: è essenziale assicurare gli indennizzi anche alle zone gialle, come il Veneto, che altrimenti rischiano di subire una beffa clamorosa. Bisogna porre rimedio a questa ingiustizia. Inoltre, è indispensabile, allo stesso tempo, che il rinvio delle scadenze fiscali e l’abbattimento dei costi fissi (la nostra proposta di alzare il credito di imposta dal 60% al 100% per i locali in affitto) sia previsto a prescindere dai colori delle regioni. Vigileremo”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli che aggiunge: “Il 15 novembre, sarebbero dovuti arrivare nei conti correnti dei cittadini i ristori previsti. Non è così o, almeno, non è così per tutti. A Padova, ad esempio, molti albergatori sostengono di non avere ancora ricevuto nulla. Gli annunci in pompa magna del Governo hanno sortito il loro effetto, ora però sono in tanti ancora a mani vuote”.