(DIRE) Roma, 21 mar. – “Le risorse stanziate purtroppo non bastano. Il presidente Draghi lo ha chiarito: serve un nuovo scostamento di bilancio per rispondere in maniera concreta alle difficolta’ di cittadini famiglie e imprese. Il decreto Sostegni e’ un passo in avanti ma non sufficiente: al Governo chiediamo l’incremento delle risorse destinate alle imprese, un intervento sul fronte della liquidita’ con una proroga della moratoria sui finanziamenti, il risarcimento dei costi fissi (come le spese per gli affitti) e una moratoria fiscale, a partire dall’esenzione di Tari (tassa sui rifiuti) e Tosap (tassa occupazione suolo pubblico) almeno per tutto il 2021”: cosi’ il senatore UDC Antonio De Poli secondo cui “la crisi economica rischia di aggravarsi senza un intervento piu’ deciso”. “Dal settore di turismo e del comparto termale – quest’ultimo in ginocchio a causa del crollo di visitatori dall’estero – al commercio, agli esercenti (bar e ristoranti in primis) e agli artigiani: c’e’ tutta una filiera che, senza liquidita’, rischia di rimanere senza ossigeno. L’imperativo e’ accompagnare il tessuto produttivo verso l’uscita dalla crisi. Infine, ancora una volta, prendiamo atto che il mondo delle Rsa (residenze sanitarie assistite) che garantisce assistenza a i nostri nonni e alle nostre nonne, ai nostri papa’ e alle nostre mamme, viene ignorato. All’Esecutivo, nel corso dell’esame in Parlamento del Dl Sostegni, chiederemo un Fondo ad hoc per i ristori a beneficio di queste strutture, travolte dalla crisi del Covid”