Dl Sostegni: De Poli (Udc), aiuti a imprese commisurati a cali fatturato e stop codici Ateco, Governo ci ha ascoltati

 

“Il Governo Draghi corregge finalmente la stortura che noi denunciamo da mesi: gli aiuti alle imprese devono essere commisurati ai cali di fatturato e non ai colori delle Regioni. E’ una battaglia che ho portato avanti fin dall’inizio, insieme ai rappresentanti delle categorie economiche. Siamo soddisfatti che l’Esecutivo ci abbia ascoltati cancellando i codici Ateco ed estendendo la platea di imprese, partite Iva e liberi professionisti, a cui indirizzare i sostegni. Ora chiediamo velocità e automatismi, stop alla burocrazia: gli indennizzi arrivino direttamente nei conti correnti dei titolari”: Lo afferma il senatore Udc Antonio De Poli che, in vista del Decreto Sostegni, rilancia le sue richieste al Governo: “Con le aziende chiuse o con un’attività fortemente ridimensionata, si impone la necessità di intervenire con una moratoria fiscale. Che senso ha far pagare la Tari (tassa sui rifiuti) a botteghe e negozi chiusi, ad esempio? E, ancora, che senso ha far pagare la Tosap (Tassa occupazione suolo pubblico) alle attività, come ristoratori e baristi, costrette a lavorare con l’asporto nelle zone rosse?”, si chiede De Poli. “Dobbiamo difendere il lavoro tutelando il tessuto economico e produttivo del Paese. Senza imprese non c’è occupazione e non può esserci rilancio”, conclude De Poli.