(ANSA) – ROMA, 03 MAR – “Come parlamentari veneti, adesso, il giorno dopo il Dpcm che introduce restrizioni necessarie contro il rischio terza-ondata, abbiamo il dovere di tramutare le richieste delle categorie economiche del territorio in azioni concrete in vista dell’esame del prossimo Decreto Sostegno in Parlamento. Gli aiuti alle nostre imprese sono improrogabili”. Lo afferma il senatore Udc Antonio De Poli. “Le nostre aziende – aggiunge – hanno giocato un ruolo chiave in questo anno di crisi pandemica: non si sono mai sottratte, in maniera responsabile, al rispetto delle regole. Al Governo come centrodestra chiediamo discontinuità rispetto al passato: bisogna introdurre un principio, lo Stato indennizzi le attività costrette a ridimensionare le proprie attività e lo faccia non in base ai colori delle regioni ma ai cali di fatturato, non in base ai codici Ateco ma assicurando liquidità alle imprese e soprattutto il risarcimento di costi fissi che hanno continuato a lievitare nonostante la chiusura delle attività”. “Sul fronte della fiscalità – aggiunge ancora De Poli – chiediamo di voltare pagina rispetto al passato: bisogna tagliare il cuneo fiscale a tutela di imprese e lavoratori. Chiediamo di archiviare in maniera definitiva le politiche assistenzialiste del passato. Per ripartire c’è bisogno di impresa. Siamo molto preoccupati: la crisi sociale va scongiurata. In Parlamento ci faremo promotori come centrodestra di portare avanti le istanze delle categorie economiche e soprattutto delle piccole medie imprese che rappresentano il cuore di un tessuto economico e soprattutto sociale della nostra regione”. (ANSA). DEZ 03-MAR-21 15:51 NNN