“Una donna di 75 anni si accascia al supermercato mentre compra cibo in scatola. Non serve una campagna elettorale per dire che è una sconfitta per tutti. E penso che quanto è accaduto sia grave perché è evidente che c’è una scarsa attenzione da parte di tutta la politica nei confronti dei nuovi poveri . Diamo dignità alle persone: è un valore che non ha colore politico. Il sociale, in questi anni, è stato massacrato e messo all’ultimo posto nell’agenda politica”. Così Antonio De Poli (Noi con l’Italia UDC), candidato del centrodestra in Senato, su Facebook commenta la notizia pubblicata oggi su Il Gazzettino. “I soldi della pensione non bastano. C’è una zona grigia di povertà che nessuno vede. Ridiamo dignità ai nuovi poveri, troppo spesso invisibili”, sottolinea De Poli che focalizza l’attenzione su risorse e programmazione: “La spesa assistenziale in aumento ma è poco efficace: per ogni milione investito escono dall’indigenza soltanto 39 persone, secondo la Fondazione Zancan, contro 62 a livello europeo. Le misure contro la povertà sono molte: l’ultima e’ il reddito di inclusione ma ottenerle non è facile. C’è Un problema di burocrazia per non parlare della social card: 1,3 mld stanziati ma solo 1/4 di questa somma è’ andata a persone in condizione di povertà assoluta”, ha concluso De Poli.