“Chiudere bar e e ristoranti alle 18 vuol dire condannare queste attività al fallimento, per non parlare delle decisioni su congressi e fiere, cinema e teatri. Sono scelte politiche con cui il Governo sta scaricando la propria incapacità di affrontare, nei mesi scorsi, i nodi di sanità e trasporto pubblico sulle attività produttive. Giudizio totalmente insufficiente. Queste non sono misure dolorose ma misure che condannano l’Italia al fallimento. Al presidente del Consiglio Giuseppe Conte chiediamo di modificare il Dpcm e di rivedere tali decisioni che vanno nella direzione di penalizzare l’Italia che lavora”: così in un post su Facebook il senatore Udc Antonio De Poli.