“Alla Presidenza del Consiglio dei ministri presenterò oggi in Aula, in Senato, un’interrogazione parlamentare con cui chiedo di riscrivere il decreto che, di fatto, introduce un lockdown mascherato che avrà un impatto negativo fortissimo a 360 gradi sulla nostra economia e su tutta la filiera produttiva: bar e ristorazione, agricoltura, artigianato, commercio, turismo e comparto termale, cultura, attività sportive e settore dei convegni e delle fiere”. A renderlo noto è il senatore UDC Antonio De Poli che aggiunge: “Chiediamo di modificare il decreto posticipando ad esempio le chiusure di ristoranti e bar almeno alle 23. Le attività interessate dalle nuove restrizioni, in questi mesi, si sono adeguati alle disposizioni di sicurezza investendo anche delle risorse. Adesso, gli imprenditori si sentono presi in giro e tutto ciò è inaccettabile. Stiamo dalla parte di chi lavora e diciamo NO a un decreto che ha solo un effetto: massacrare la nostra economia. Il Governo ascolti le categorie – conclude De Poli : basta con decisioni calate dall’alto che non tengono minimamente conto delle richieste dei nostri territori”.
Dpcm: De Poli (Udc), Governo riscriva decreto, interrogazione al presidente Conte
