Cari Amici,
torna, come di consueto, l’appuntamento settimanale con le newsletter.
Un pensiero e un grande in bocca a lupo ai nostri atleti azzurri che ce la stanno mettendo tutta ai Giochi Paralimpici di Tokyo!
Finora, per la nostra Italia, 58 medaglie e siamo noni in classifica. Bravi ragazzi, siamo fieri di voi!
Occupiamoci di politica e attualità.
Ieri è tornato a riunirsi il Consiglio dei ministri. Al centro del dibattito politico l’emergenza sanitaria Covid, il dibattito sul Green Pass e la crisi in Afghanistan.
Non è il momento di dividersi ma di RESTARE UNITI e creare convergenze intorno ai temi che sono le priorità per il Paese: campagna vaccini, rilancio economico e sostegno alle imprese.
E’ tempo di lavorare insieme. I tempi sono strettissimi sia per approvare le riforme necessarie ad ottenere la seconda rata del Next Generation Eu, sia per dare
risposte adeguate all’emergenza sanitaria e a quella economico-sociale.
Facciamo prevalere gli interessi dell’Italia.
Parto dal CAPITOLO GREEN PASS.
La maggioranza degli italiani ha capito che è importante vaccinarsi.
Bisogna spingere sulla campagna di vaccinazioni, soprattutto per tutelare le persone più fragili e per sconfiggere il virus.
Sull’utilizzo del Green pass, siamo convinti che si possano apportare miglioramenti affinché questo strumento sia sempre più efficace per la ripartenza e non diventi un ostacolo.
La nostra priorità è salvaguardare la salute e impedire nuovi lockdown!
La nostra richiesta, in tema di green pass, è di semplificarlo e garantire il tracciamento, in parallelo, rendendo più semplice l’esecuzione dei tamponi, magari anche salivari.
Una notizia positiva, a mio avviso: ieri, in Commissione Affari sociali, alla Camera, la maggioranza ha approvato un emendamento al decreto sul Certificato verde. Saranno validi anche i test salivari oltre a quelli antigenici e quelli naso-faringei o molecolari, per ottenere il green pass.
Cambiamo completamente argomento.
Capitolo CRISI AFGHANISTAN
Sulla crisi scoppiata in Afghanistan, sosteniamo la linea del presidente del Consiglio Draghi: serve una soluzione europea alla crisi.
Il tema della difesa comune europea è un tema importante non da oggi, ma ora con la crisi di Kabul è apparso in modo plasticamente evidente a tutti.
La capacità di difesa europea è essenziale. Allo stesso tempo, è fondamentale che l’Europa sia unita sulle scelte di politica estera
Mi unisco infine alla preghiera di Papa Francesco affinché prevalga il linguaggio del dialogo e cessi il frastuono delle armi.
Concludo con una nota sulla nostra attività parlamentare.
Appuntamento in agenda martedì prossimo: in Senato, nel pomeriggio, si svolgerà l’informativa del Ministro degli Affari Esteri, Luigi Di Maio, sulla crisi scoppiata in Afghanistan.
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Vi ringrazio per l’attenzione,
Buon fine settimana,
Antonio
