Antonio De Poli

Edilizia e sanità, servono risposte CONCRETE!

Salve a tutti,

mentre sono sul treno, all’inizio di una giornata che sarà molto intensa, riparte una settimana politica che vedrà in Parlamento in primis il dibattito sul Dl dignità che, come sappiamo, ha ricevuto un coro di critiche da parte delle categorie economiche nella nostra regione. 

Ma entriamo subito nel vivo di alcuni temi. In primis occupandoci di MALTRATTAMENTI AGLI ANZIANI.

I fatti risalgono al 2014. Tutti ricordiamo la vicenda relativa ai maltrattamenti agli ospiti degli Istituti Polesani, una casa di cura privata di Ficarolo (Rovigo). A ottobre scorso, per dovere di completezza, la vicenda dal punto di vista giudiziario si è chiusa con 5 condanne e un’assoluzione. A livello politico, allora, da più parti è stato lanciato il monito affinché si agisse per creare le condizioni per un maggiore CONTROLLO SULLE STRUTTURE. La scorsa settimana ho firmato un’INTERPELLANZA AI MINISTRI DELL’INTERNO, DELLA FAMIGLIA E DELLA SALUTE affinché il Governo intervenga apportando modifiche “in materia di requisiti minimi per l’apertura delle strutture” e prevedendo CONTROLLI ACCURATI sulle strutture operanti in tutto il territorio nazionale e sul PERSONALE. E’ necessario FARE PREVENZIONE  e far sì che il personale venga formato per svolgere il servizio presso le case di riposo.

Parliamo di EDILIZIA. La scorsa settimana, a Selvazzano Dentro (Padova), si è svolta l’Assemblea dell’Ance (associazione nazionale costruttori edili) di Padova. In Veneto il settore costruzioni rivede il segno positivo dopo 10 anni. Merito di ristrutturazioni e riqualificazioni del costruito, anche non residenziale. A trainare l’industria delle costruzioni – orfana degli investimenti nelle INFRASTRUTTURE – sono la rigenerazione dei capannoni e la ristrutturazione delle case (i bonus per la riqualificazione energetica). In questo contesto, però, come ho avuto modo di sottolineare in campagna elettorale, il CODICE DEGLI APPALTI  sembra rappresentare un OSTACOLO: le opere pubbliche sono frenate da un Codice che è sempre più stringente. C’è la paura di finire indagati per un atto firmato in buona fede. Se un territorio vuole crescere, è impensabile bloccare le opere.

Diamo uno sguardo alle cifre del comparto edilizia.
IN 10 ANNI  -38% DEGLI INVESTIMENTI IN Veneto

INVESTIMENTI IN EDILIZIA ABITATIVA:
NEL 2006 rappresentavano il 30% degli investimenti, oggi solo il 18%.

INVESTIMENTI IN OPERE PUBBLICHE
In Veneto gli investimenti in opere pubbliche nell’ultimo anno: -1,4%
Nel 2017 la spesa dei Comuni veneti si è ridotta del 21%

I NUMERI DELLA CRISI NEL SETTORE EDILIZIA
100.000 i posti di lavoro persi
chiuse 12.400 imprese

Nonostante queste difficoltà, il settore dell’edilizia sembra TORNARE A CRESCERE: NEL 2017 +0,7% E NEL 2018 una previsione di crescita intorno al 2%. I DATI SUL VENETO ci dicono che la ripresa è iniziata ma bisogna spingerla e incoraggiarla.  Per spingere in avanti la locomotiva del Nordest bisogna puntare su INFRASTRUTTURE E INVESTIMENTI. Servono strade e opere – Strada regionale 10 , Tav e Pedemontana – per favorire lo sviluppo economico della regione. In questa regione lo sviluppo infrastrutturale è il terreno fertile per far crescere le nostre imprese. Su questo punto al ministro Toninelli chiediamo di non perdere tempo e di dare un segnale di chiarezza. Come il Governo intende intervenire e con quali correttivi sul CODICE DEGLI APPALTI?

#infrastrutture #codiceappalti #edilizia #imprese

E, adesso, occupiamoci di SANITA’.

A marzo scorso – ero in piena campagna elettorale – fu lanciato l’allarme dai sindacati. Nel decennio 2018-2028 andranno in pensione circa 80.000 medici;attualmente l’offerta formativa post laurea è limitata a 7.300 posti ogni anno tra contratti di formazione specialistica, circa 6200 all’anno, e borse di formazione per la Medicina Generale, circa 1.100 all’anno. Conti alla mano, se il numero rimarrà costante, ad essere rimpiazzati nel 2028 saranno circa 11mila medici, registrando UN SALDO NEGATIVO di oltre 22mila unità.

O il governo facilita la formazione dei nuovi medici o avremo la paralisi del sistema sanitario.

Il problema riguarda anche il Veneto: 1000 medici ospedalieri in meno tra 5 anni in Veneto. L’allarme lanciato da ANAAO Assomed non può cadere nel vuoto. Al Governo e al ministro della Salute Grillo chiedo quale sia l’orientamento dell’Esecutivo su questo tema. LA SANITA’ PUBBLICA VA DIFESA PUNTANDO SULLA FORMAZIONE DEI MEDICI. LEGGI IL MIO INTERVENTO SU “SANITA’ INFORMAZIONE”.

#formazionemedici #sanità

OPPORTUNITA’ 
Come sempre ecco alcune notizie utili per chi cerca lavoro e per il mondo delle imprese.

Opportunità di lavoro in Portogallo con Calzedonia

Ubi Banca cerca 100 persone

Assunzioni in aeroporto con Seas

Nuove offerte di lavoro nel settore alberghiero con Best Western

Venezia, al via il corso in “International Business Management”

Vicenza. Concorso per 1 posto di Cuoco

Vicenza. Concorso per 1 collaboratore amministrativo

Trissino. Concorso per 1 istruttore direttivo amministrativo-contabile

Treviglio. Concorso per 1 assistente sociale

Torre di Mosto. Concorso per 1 istruttore contabile

Università di Verona. Concorso per 4 posti in area amministrativa-gestionale

Università di Padova. Concorso per 10 professori universitari 

Università di Padova. Concorso per 5 ricercatori universitari 

Agenzia Avepa Padova. 2 posti in amministrazione 

Azienda Ospedaliera Padova. 2 posti di Dirigente Medico 

Buona settimana a tutti,

Antonio De Poli