Roma, 17 feb – (Nova) – “Siamo preoccupati per lo stato di
incertezza che pesa sul futuro delle testate giornalistiche
venete (e non solo) del gruppo Gedi. Esprimo solidarieta’ e
vicinanza ai giornalisti e dipendenti. La stampa locale e’
presidio del pluralismo dell’informazione. I quotidiani del
gruppo – ‘Mattino di Padova’, ‘Tribuna di Treviso’, ‘Nuova
Venezia’ e ‘Corriere delle alpi’ – sono, da sempre,
fortemente ancora ai territori e questo vincolo con i
territori rappresenta un patrimonio che non possiamo
assolutamente perdere. Sono testate che hanno raccontato la
storia del nostro Veneto, cosi’ come di altre regioni, e
dunque e’ assolutamente indispensabile tutelarle. Il mio
auspicio e’ che si possa fare chiarezza, aprendo un
confronto tra le parti, e che le istituzioni competenti
facciano la loro parte, con l’obiettivo di tutelare gli
attuali livelli occupazionali, garantire la qualita’ del
lavoro giornalistico e la professionalita’ di chi scrive per
queste testate”. Lo afferma in una nota il senatore Udc,
Antonio De Poli, commentando lo sciopero indetto oggi dai
giornalisti del gruppo Gedi e le indiscrezioni che danno
per imminente la vendita delle testate del Nord Est del
gruppo Gedi, tra cui “Mattino di Padova”, “Nuova Venezia”,
“Tribuna di Treviso”, “Corriere delle Alpi”