“Ricordo le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella: ‘la libertà di stampa è uno degli elementi principali dello Stato di diritto e della nostra democrazia’.Sostenere la stampa vuol dire sostenere il pluralismo dell’informazione”: lo ha detto il senatore questore Antonio De Poli intervenendo, stamane, a Palazzo Madama, al convegno promosso dall’Uspi su una nuova strategia di rilancio dell’editoria. “In una fase storica come quella attuale, dove le fake news, spesso, sembrano farla da padrone, il ruolo dei professionisti dell’informazione è vitale. C’è una domanda crescente di informazione da parte dei cittadini. Cambiano i linguaggi, di certo. Basti pensare al fatto che oggi una quota importante di lettori sono nativi digitali. La sfida del futuro credo sia ‘traghettare’ il settore verso un’editoria sempre più 4.0”, ha aggiunto De Poli che ha evidenziato la necessità del sostegno pubblico: “L’Italia è al penultimo posto in Europa per i finanziamenti all’editoria.E’ importante la sensibilizzazione delle istituzioni sui problemi del settore e in modo particolare dei più piccoli, la piccola e media editoria”, ha concluso De Poli