Cari amici,
questa mattina, su mia iniziativa, si è tenuta in Senato, la conferenza stampa “Educare alle relazioni: uniti contro il bullismo, cyberbullismo e violenza di genere”.
Sono intervenuti Giuseppina Filieri, Presidente Fondazione Libra; Davide Meneghini, Consigliere comunale di Padova; Marzo Monzani, Professore stabile di psicologia – Istituto Universitario Salesiano Venezia; Carmelo Mandalari, Coordinatore Osservatorio Bullismo e Disagio Giovanile CREG Università degli Studi di Roma Tor Vergata e Adriano Battaglia, Membro Comitato Scientifico Fondazione Libra.
Educare alle relazioni è la strada migliore per combattere e sconfiggere il bullismo e cyberbullismo.
La fondazione (che è anche primo Centro europeo nel contrasto al bullismo e cyberbullismo) è un attore protagonista che si impegna quotidianamente con le proprie attività a 360 gradi nel contrastare questo fenomeno.
Partiamo dai dati.
Più di uno studente su 4 dichiara di essere vittima di bullismo.
L’8% di loro riporta di avere subito atti di cyberbullismo.
Sono dati del ministero dell’Istruzione. Il fenomeno del bullismo è cresciuto del 27% rispetto all’anno scorso.
Alla denuncia alle forze dell’ordine si arriva nei casi più gravi. Alla Polizia postale negli ultimi 4 anni sono stati 1493 i casi di cyberbullismo denunciati.
Il cyberbullismo è un fenomeno, se vogliamo, peggiore del bullismo perché – con Internet – non ha confini temporali o spaziali e, pertanto, la vittima si trova in una condizione ben peggiore perché è sottoposta al “giudizio” della Rete e spesso vittima del linguaggio dell’odio.
Questa settimana, proprio ieri in Commissione decima e Commissione seconda e’ al vaglio la proposta di legge di contrasto al bullismo e al cyberbullismo, già approvata in prima lettura alla Camera e su cui c’è grande convergenza in Parlamento.
La proposta di legge – approvata all’unanimità alla Camera – ci auguriamo venga approvata con lo stesso spirito bipartisan anche qui in Senato.
Il disegno di legge mira a modificare e migliorare la legge 71 del 2017, riconoscendo l’importanza di creare e promuovere delle forme di sostegno psicologico nelle scuole, così come introduce delle misure rieducative per i minori autori di atti di bullismo, con percorsi riparativi con i servizi sociali, percorsi definiti in sinergia con i genitori.
Siamo chiari: servono strumenti normativi ma è altrettanto importante mettere le risorse per far camminare le leggi.
Il fenomeno del bullismo e’ una questione che non ha colori politici e deve interessare tutti, a prescindere dalle appartenenze di partito.
E’ anche questo e soprattutto questo il senso di questa iniziativa che, con la Fondazione Libra, intende puntare l’attenzione sull’importanza di educare alle relazioni , di investire sulla prevenzione e e sull’educazione per contrastare bullismo e cyberbullismo.
Antonio
FOTOGALLERY
TGR VENETO
CONFERENZA STAMPA