“Il reddito di cittadinanza si è rivelato un grande flop. Parlano i numeri: l’80% di coloro che l’hanno percepito, secondo i dati ufficiali Inps, non hanno mai lavorato. Basterebbero queste cifre a certificare il fallimento di una misura che è stata una bandiera elettorale. La nostra proposta e’ di cancellare gli sprechi e utilizzare le risorse del reddito (8,7 miliardi all’anno) per tagliare il cuneo fiscale a beneficio di imprese e lavoratori. Il nostro obiettivo è aiutare le aziende ad assumere e, al tempo stesso, contrastare il caro-vita lasciando più soldi in busta paga alle famiglie”: così il senatore Udc Antonio De Poli secondo cui “bisogna sfruttare le risorse del Pnrr per investire su formazione professionale rilanciando gli istituti tecnici superiori e strumenti come l’apprendistato. Non potrà esserci una buona riuscita del Pnrr senza un coinvolgimento pieno delle piccole medie imprese, le quali per fronteggiare la crisi richiedono competenze specifiche. Ecco perché nel programma del Centrodestra abbiamo fortemente voluto introdurre il rafforzamento delle politiche attive del lavoro insieme a una riduzione del carico fiscale”.