(ANSA) – ROMA, 5 MAR – “Ancora una volta, come abbiamo visto in passato, a livello territoriale, e’ il singolo che fa la differenza. Il risultato della mia candidatura – al 45%, all’incirca 20 punti percentuali rispetto al secondo arrivato (Armellini 24,6%) , se guardiamo ai dati dell’intero collegio – lo leggo come un riconoscimento al lavoro politico svolto fin qui ma soprattutto come un grande stimolo a proseguire nelle nostre battaglie. A tutti coloro che mi hanno sostenuto voglio dire 152.482 volte grazie”. Lo afferma Antonio De Poli (Noi con l’Italia UDC), neo-eletto senatore al collegio uninominale di Padova, secondo cui “il centrodestra ha bloccato lo tsunami del Movimento Cinque stelle in Veneto dove i cittadini hanno dato un’indicazione chiara e precisa: i nostri concittadini hanno preferito il centrodestra al voto di protesta grillino e vogliono risposte concrete, un Governo stabile che faccia le riforme a partire dall’obiettivo dell’autonomia che per noi rappresenta un traguardo da tagliare in questa legislatura rispettando la volonta’ dei 2,3 milioni di veneti”. “Il dato politico piu’ interessante e’ proprio dato dal centrodestra che insieme sfiora la meta’ dei consensi in tutto il Veneto. Il centrosinistra ha pagato le divisioni al suo interno e il Movimento Cinque stelle che eppure ottiene un risultato significativo a livello nazionale, qui in Veneto sembra non attecchire e prende voti da un elettorato fluido ma non toglie voti al centrodestra che, infatti, ottiene un risultato importante e solido. Chiuse le urne, una volta che verranno gestiti i passaggi istituzionali, il nostro auspicio e’ che non ci siano governicchi o governi di scopo: l’Italia e il Veneto chiede un governo stabile che diano risposte concrete al mondo dell’impresa, in modo particolare della piccola e media impresa artigiana, commerciale e agricola e ai tanti giovani che sono costretti a costruire il proprio futuro altrove”, sottolinea De Poli che guarda gia’ al futuro: “Noi con l’Italia UDC proseguira’ nel suo progetto politico all’interno del centrodestra: e’ un cantiere che abbiamo aperto e vogliamo portare avanti oltre il 4 marzo per essere un punto di riferimento per quell’elettorato che faccia riferimento ai valori del Partito popolare europeo. (ANSA). VR-COM 05-MAR-18 18:08 NNNN